Il progetto per il ristorante londinese Olivocarne, di Pierluigi Piu, ha appena ricevuto la nomination ...

Conferenza: Colore e materia nel Design d'Interni ...

CAGLIARI, Villa Satta – 25 Gennaio, 2012

Il 25 gennaio 2012 si è svolta a Cagliari, presso la sede di Villa Satta, la cerimonia di assegnazione del PREMIO IED, riconoscimento annuale promosso dall’Istituto Europeo di Design, oggi alla sua prima edizione.
Fondato a Milano oltre quarant’anni or sono, lo IED è ormai un network internazionale in rapida espansione che opera nel campo della formazione e della ricerca nell’ambito del Design, della Moda, della Comunicazione Visiva e del Management; ha sedi a Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari, Madrid, Barcelona, São Paulo ed oltre diecimila studenti provenienti da novanta paesi del mondo. Alla base del successo dell’Istituto sono da sempre la ricerca dell’eccellenza ed il riconoscimento del talento individuale.

Con l’istituzione del premio lo IED/Cagliari ha inteso rendere omaggio a chi, in Sardegna e nel mondo, nell’ambito della propria attività artistica, professionale ed imprenditoriale, abbia dato prova di talento e capacità d’innovazione. Fra i dieci artisti, professionisti imprenditori ed aziende che, a vario titolo, si sono visti assegnare il riconoscimento Pierluigi Piu, architetto, ha ricevuto il premio per la sezione Talento con la seguente motivazione:

“Per la creatività e la professionalità con cui ha saputo utilizzare i segni della tradizione per creare un originale linguaggio estetico e formale che comunica ed esporta una
Sardegna contemporanea e innovativa”.

per l’innovazione negl’interni degli spazi pubblici, assegnato a
Mosca il 14 novembre 2007.
Un premio prestigioso, il “Russian International Architectural Award 2007”, ritirato nel mese di novembre al Манежe (Manége) di Mosca, monumentale padiglione di gusto neoclassico prospiciente il Cremlino, un tempo adibito al dressage dei cavalli ed all’addestramento degli ufficiali di cavalleria dello Zar, ed oggi riconvertito in centro culturale ed espositivo. Una giuria internazionale, che annoverava fra i suoi membri personalità come Massimiliano Fuksas, Emilio Ambasz, il belga Jo Crepen, i messicani Victor e Ricardo Lagorreta ed il giapponese Satoshi Okada, ha selezionato 50 candidati finalisti (per due principali categorie di concorso: le abitazioni unifamiliari e gl’interni di spazi pubblici), in gran parte russi ed ucraini, ma anche austriaci, tedeschi, peruviani, olandesi, statunitensi, australiani, spagnoli, portoghesi, lèttoni e giapponesi. Due i finalisti italiani: la designer milanese Paola Navone e l’architetto cagliaritano Pierluigi Piu. In concorso nomi di spicco, come il portoghese Alvaro Leite Siza Vieira (affermato figlio del maestro Alvaro Siza e vincitore – con la sua casa Tolo, costruita sulla scogliera di Lugar das Carvalhinhas, in Portogallo - del premio per la categoria abitazioni unifamiliari), l’olandese Ben Van Berkel e lo spagnolo Carlos Ferrater (autore fra l’altro, di un magnifico progetto per la nuova stazione ferroviaria ad alta velocità di Firenze), già detentori di numerosi e prestigiosi premi internazionali. Per i progetti ispirati alla tradizione si sono aggiudicati il premio l’equipe di Nina Prudnikova, Pavel Burmakin e Peter Yushin e quella di Mikhail Soloviev-Petko e Olga Motina. Gli austriaci Roman Delugan e Elke Delugan-Meissl (Delugan Meissl Associated Architects) hanno conquistato il premio della categoria “Interni d’appartamenti” per la loro squisitamente minimalista House Ray 1, realizzata a Vienna, mentre, per l’innovazione negli Interni di spazi pubblici, il trofeo Archip è stato assegnato all’italiano Pierluigi Piu per il suo progetto del ristorante Olivomare - realizzato a Londra, nel Regno Unito - definito sul Sunday Times dal critico inglese A.A.Gill “…la più bella sala da pranzo che abbia visto da anni…”.

primo premio per la categoria Interior Design. 
Monaco di Baviera il 14 gennaio 2009.

Lo scorso 16 gennaio 2009 sono stati annunciati a Monaco di Baviera, in Germania, i nomi dei vincitori degli “ARCHI-BAU Awards 2009”. Il primo premio per la categoria Interior Design è stato assegnato a Pierluigi Piu per il suo progetto del ristorante londinese Olivomare.
“.….i membri della giuria sono rimasti colpiti dalla forte impressione visiva e tattile e dalla semplicità e serenità di questo progetto; la stilizzazione dell’ambiente oceanico mostra grande sofisticatezza, così come la scelta dei patterns e dei materiali, dei giuochi di luce, l’attenzione ai dettagli e la disposizione delle partizioni.....".

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FIAT IVECO/ACME (workshop creativo) Paris, France

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